Telescopio spaziale James Webb (JWST) ha acquisito immagini nel vicino e nel medio infrarosso della regione di formazione stellare NGC 604, situata nelle vicinanze di casa galassia. Le immagini sono più dettagliate di sempre e offrono un'opportunità unica di studiare l'alta concentrazione di stelle giovani e massicce nelle galassie vicine a casa nostra galassia, la via Lattea.
L'elevata concentrazione di massiva stelle a una distanza relativamente ravvicinata, significa che NGC 604 offre un’opportunità unica per studiare le stelle nelle prime fasi della loro vita. A volte, la capacità di studiare oggetti vicini (come la regione di formazione stellare NGC 604) ad una risoluzione estremamente elevata può aiutare a comprendere meglio gli oggetti più distanti.
Vista nel vicino infrarosso:
Questa immagine di NGC 604 è stata scattata da NIRCam (Near-Infrared Camera) di JWST.
Viticci e grumi di emissione che appaiono di colore rosso vivo, che si estendono da aree che sembrano radure, o grandi bolle nella nebulosa sono le caratteristiche più evidenti dell'immagine nel vicino infrarosso. Venti stellari provenienti dai giovani più luminosi e caldi stelle hanno scavato queste cavità, mentre la radiazione ultravioletta ionizza il gas circostante. Questo idrogeno ionizzato appare come un bagliore spettrale bianco e blu.
Le strisce luminose di colore arancione indicano la presenza di molecole a base di carbonio note come idrocarburi policiclici aromatici o IPA. Questo materiale svolge un ruolo importante nel mezzo interstellare e nella formazione delle stelle e pianeti, ma la sua origine è un mistero.
Il rosso più profondo indica l'idrogeno molecolare quando ci si allontana dalle immediate diradamenti di polvere. Questo gas più freddo è un ambiente privilegiato per stella formazione.
La straordinaria risoluzione fornisce anche approfondimenti su funzionalità che in precedenza apparivano estranee al cloud principale. Ad esempio, nell'immagine di Webb, ci sono due stelle giovani e luminose che scavano buchi nella polvere sopra la nebulosa centrale, collegate attraverso il gas rosso diffuso. Nell'imaging a luce visibile da Hubble lo spazio Telescopio (HST), apparivano come macchie separate.
Visualizzazione nel medio infrarosso:
Questa immagine di NGC 604 è del MIRI (Mid-Infrared Instrument) di JWST.
Ci sono notevolmente meno stelle nella vista nel medio infrarosso perché le stelle calde emettono molta meno luce a queste lunghezze d’onda, mentre le nubi più grandi di gas e polvere più freddi brillano.
Alcune delle stelle viste in questa immagine, appartengono all'ambiente circostante galassia, sono supergiganti rosse: stelle fredde ma molto grandi, centinaia di volte il diametro del nostro Sole. Inoltre, anche alcune delle galassie di sfondo apparse nell’immagine NIRCam svaniscono.
Nell'immagine MIRI, i viticci blu del materiale indicano la presenza di IPA.
La vista nel medio infrarosso illustra anche una nuova prospettiva sull’attività diversificata e dinamica di questa regione.
La regione di formazione stellare NGC 604
Si stima che la regione di formazione stellare NGC 604 abbia circa 3.5 milioni di anni. La nube di gas incandescenti si estende per circa 1,300 anni luce. Situato a 2.73 milioni di anni luce di distanza nel vicino Triangolo galassia, questa regione è di grande estensione e contiene molte stelle di formazione più recente. Tali regioni sono versioni su piccola scala di galassie “starburst” più distanti, che hanno subito un tasso estremamente elevato di formazione stellare.
Nei suoi involucri polverosi di gas si trovano più di 200 tra le stelle più calde e massicce, tutte nelle prime fasi della loro vita. Questi tipi di stelle sono di tipo B e di tipo O, le ultime delle quali possono avere più di 100 volte la massa del nostro Sole.
È abbastanza raro trovarne una tale concentrazione nelle vicinanze universo. In effetti, non esiste una regione simile all'interno della nostra Via Lattea galassia.
Questa concentrazione di stelle massicce, combinata con la sua distanza relativamente ravvicinata, fa sì che NGC 604 offra agli astronomi l'opportunità di studiare questi oggetti in un momento affascinante, all'inizio della loro vita. A volte, la capacità di studiare oggetti vicini come la regione di formazione stellare NGC 604 ad una risoluzione estremamente elevata può aiutare a comprendere meglio oggetti più distanti.
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Riferimenti:
Space Telescope Science Institute (STScI) 2024. Comunicato stampa – Scrutando i viticci di NGC 604 con Webb della NASA. 09 marzo 2024. Disponibile su https://webbtelescope.org/contents/news-releases/2024/news-2024-110.html
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