Il digiuno intermittente ha una vasta gamma di effetti sul sistema endocrino, molti dei quali potrebbero essere dannosi. Pertanto, l'alimentazione a tempo limitato (TRF) non dovrebbe essere prescritta genericamente senza che un professionista della salute esamini i costi e i benefici specifici dell'individuo per vedere se la TRF è appropriata per una persona.
Tipo 2 Ddiabete (T2D) è una malattia comune, causata principalmente da insulina resistenza; Il T2D contribuisce in modo significativo all'aumento della morbilità e del rischio di mortalità1. La resistenza all'insulina è la mancanza di risposta delle cellule del corpo all'ormone insulina, che segnala alle cellule di assorbire il glucosio2. C'è un'attenzione significativa all'intermittenza digiuno (consumare il fabbisogno dietetico quotidiano in un periodo di tempo ristretto, ad esempio consumare il cibo di una giornata in 8 ore anziché 12 ore) grazie alla sua efficacia come opzione terapeutica per il diabete1. Intermittente digiuno, chiamata anche alimentazione a tempo limitato (TRF), è ampiamente approvata nel settore della salute e del fitness. Tuttavia, esistono numerosi effetti significativi della TRF sul sistema endocrino, molti dei quali potrebbero essere benefici o potenzialmente costituire un rischio per la salute.
Uno studio ha confrontato i profili ormonali di uomini allenati alla resistenza che sono stati divisi in 2 gruppi: gruppo TRF che consuma calorie giornaliere in una finestra di 8 ore rispetto al gruppo di controllo che consuma calorie giornaliere in una finestra di 13 ore (assumendo che ogni pasto richieda 1 ora per essere consumato)3. Il gruppo di controllo ha avuto una diminuzione del 13.3% di insulina mentre il gruppo TRF ha avuto una diminuzione del 36.3%3. Questo drammatico effetto della TRF per ridurre l'insulina sierica è probabilmente la causa degli effetti benefici della TRF sulla sensibilità all'insulina e porta al suo ruolo come potenziale opzione di trattamento per il T2D.
Il gruppo di controllo ha avuto un aumento dell'1.3% del fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) mentre il gruppo TRF ha avuto una diminuzione del 12.9%3. L'IGF-1 è un importante fattore di crescita che stimola la crescita dei tessuti in tutto il corpo, come cervello, ossa e muscoli4, quindi, la significativa riduzione di IGF-1 potrebbe avere effetti negativi come la riduzione della densità ossea e della massa muscolare ma potrebbe anche impedire la crescita dei tumori esistenti.
Il gruppo di controllo ha avuto una diminuzione del cortisolo del 2.9% mentre il gruppo TRF ha avuto un aumento del 6.8%3. Questo aumento del cortisolo aumenterebbe i suoi effetti catabolici e di degradazione delle proteine nei tessuti come i muscoli, ma aumenterebbe anche la lipolisi (scomposizione del grasso corporeo per produrre energia)5.
Il gruppo di controllo ha avuto un aumento dell'1.3% del testosterone totale mentre il gruppo TRF ha avuto una diminuzione del 20.7%3. Questa drammatica diminuzione del testosterone da TRF potrebbe causare diminuzioni della funzione sessuale, dell'integrità ossea e muscolare e persino della funzione cognitiva a causa dell'ampia gamma di effetti del testosterone su una serie di tessuti6.
Il gruppo di controllo ha avuto un aumento dell'1.5% di triiodotironina (T3) mentre il gruppo TRF ha avuto una diminuzione del 10.7%3. Questa riduzione osservata di T3 ridurrebbe il tasso metabolico e potrebbe contribuire a depressione, affaticamento, diminuzione dei riflessi periferici e costipazione7 a causa delle azioni fisiologiche di T3.
In conclusione, intermittente digiuno ha una vasta gamma di effetti sul sistema endocrino, molti dei quali potrebbero essere dannosi. Pertanto, la TRF non dovrebbe essere prescritta genericamente senza che un operatore sanitario esamini i costi e i benefici specifici dell'individuo per vedere se la TRF è appropriata per una persona.
***
Riferimenti:
- Albosta, M. e Bakke, J. (2021). Intermittente digiuno: c'è un ruolo nel trattamento del diabete? Una revisione della letteratura e una guida per i medici di base. Diabete clinico ed endocrinologia, 7(1), 3. https://doi.org/10.1186/s40842-020-00116-1
- NIDDKD, 2021. Resistenza all'insulina e prediabete. Disponibile online su https://www.niddk.nih.gov/health-information/diabetes/overview/what-is-diabetes/prediabetes-insulin-resistance
- Moro, T., Tinsley, G., Bianco, A., Marcolin, G., Pacelli, QF, Battaglia, G., Palma, A., Gentil, P., Neri, M., & Paoli, A. ( 2016). Effetti di otto settimane di alimentazione a tempo limitato (16/8) sul metabolismo basale, sulla forza massima, sulla composizione corporea, sull'infiammazione e sui fattori di rischio cardiovascolare nei maschi addestrati alla resistenza. Rivista di medicina traslazionale, 14(1), 290. https://doi.org/10.1186/s12967-016-1044-0
- Laron Z. (2001). Fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1): un ormone della crescita. Molecolare patologia: MP, 54(5), 311-316. https://doi.org/10.1136/mp.54.5.311
- Thau L, Gandhi J, Sharma S. Fisiologia, cortisolo. [Aggiornato il 2021 febbraio 9]. In: StatPearls [Internet]. L'isola del tesoro (FL): StatPearls Publishing; 2021 gennaio-. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK538239/
- Bain J. (2007). Le mille facce del testosterone. Interventi clinici nell'invecchiamento, 2(4), 567-576. https://doi.org/10.2147/cia.s1417
- Armstrong M, Asuka E, Fingeret A. Fisiologia, funzione tiroidea. [Aggiornato il 2020 maggio 21]. In: StatPearls [Internet]. L'isola del tesoro (FL): StatPearls Publishing; 2021 gennaio-. Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK537039/
***