Influenza dei batteri intestinali sulla depressione e sulla salute mentale

Gli scienziati hanno identificato diversi gruppi di batteri che variavano insieme alla depressione e alla qualità della vita negli esseri umani

Il nostro tratto gastrointestinale (GI) ha trilioni di microrganismi. I microbi che risiedono nel nostro intestino svolgono funzioni importanti e si ritiene che influenzino la nostra salute avendo un impatto su malattie come l’obesità, il diabete e il cancro. Poiché i ricercatori stanno ora iniziando a comprendere meglio questa influenza a livello cellulare e molecolare, si sta rivelando un equilibrio anormale dell’intestino batteri può causare una reazione eccessiva del nostro sistema immunitario e contribuire all'infiammazione del tratto gastrointestinale. Ciò può portare a varie malattie in tutto il corpo. In due studi recenti1,2, i ricercatori hanno sequenziato il DNA di oltre 100 nuove specie di microbi intestinali, rendendolo l’elenco più completo di microbi intestinali umani batteri finora. Tale elenco può essere utilizzato per ricerche approfondite sugli effetti dei diversi intestini batteri sulla salute umana.

Trovare il collegamento tra i microbi intestinali e mentale salute

La comunità di ricerca è incuriosita dalla possibile associazione tra il metabolismo microbico intestinale e quello di una persona mentale salute e benessere. È interessante notare che i metaboliti microbici potrebbero interagire con il nostro cervello e influenzare i nostri sentimenti o comportamenti svolgendo un ruolo nei sistemi neurologici. Questa associazione è stata studiata in modelli animali ma non sufficientemente negli esseri umani. In un primo studio su ogni popolazione3 pubblicato nella Natura Microbiologia, gli scienziati miravano a svelare l'esatta natura della relazione tra intestino batteri trovato nel tratto gastrointestinale umano e nella salute mentale raccogliendo prove che l’intestino batteri possono produrre composti neuroattivi. Hanno combinato i dati del microbioma fecale con i dati diagnostici dei medici generici sulla depressione di circa 1100 individui che facevano parte del Flemish Gut Flora Project. Il benessere mentale è stato valutato utilizzando diversi modi, tra cui test medici, diagnosi mediche e auto-segnalazioni da parte dei partecipanti. Analizzando questi dati, hanno identificato i microrganismi che potrebbero avere un potenziale impatto positivo o negativo mentale Salute.

Ne hanno mostrati due batterico gruppi Coprococcus e Dialister sono stati osservati in quantità costantemente basse negli individui affetti da depressione, indipendentemente dal fatto che assumessero antidepressivi come trattamento o meno. E Faecalibacterium e Coprococcusbacteria sono risultati essere comunemente presenti in individui che avevano una qualità di vita più elevata e una migliore mentale salute. I risultati sono stati convalidati in due studi di coorte indipendenti, il primo composto da 1,063 individui che facevano parte di Dutch LifeLinesDEEP e il secondo era uno studio su pazienti presso gli ospedali universitari di Leuven, in Belgio, a cui era stata diagnosticata clinicamente la depressione. In un’osservazione, i microrganismi potrebbero produrre DOPAC, un metabolita di neurotrasmettitori umani come la dopamina e la serotonina, noti per comunicare con il cervello e collegati a una migliore qualità della salute mentale.

Analisi computazionale

È stata progettata una tecnica bioinformatica che ha identificato l'intestino esatto batteriquello interagire con il sistema nervoso umano. I ricercatori hanno utilizzato genomi di più di 500 batteri nella capacità del microrganismo di produrre composti neuroattivi nell'intestino umano. Si tratta di un primo catalogo completo della neuroattività nell’intestino che approfondisce la nostra comprensione su come i microbi intestinali partecipano alla produzione, degradazione o modifica delle molecole. I risultati computazionali dovranno essere testati per rafforzare le affermazioni, ma ampliano la nostra comprensione delle interazioni tra il microbioma umano e il cervello.

Al momento dell'inizio del loro studio, i ricercatori presumevano che la propria salute mentale potesse avere un impatto sui microrganismi che possono prosperare nell'intestino e non viceversa. Tuttavia, questo studio ha fornito prove che i microbi intestinali "interagiscono" in qualche modo con il nostro sistema nervoso producendo neurotrasmettitori che sono fondamentali per una buona salute mentale. È importante notare che i microrganismi che esistono al di fuori del nostro corpo, ad esempio nell'ambiente, non sono in grado di produrre neurotrasmettitori simili, quindi i microrganismi potrebbero essersi evoluti. Questo è un primo studio importante condotto su larga scala in individui che vivono in località geografiche diverse. Si può suggerire che l'approccio clinico alla salute mentale possa anche incorporare probiotici come un nuovo modo di trattamento per aumentare i batteri "buoni" nel nostro intestino. Lo studio deve essere prima testato in modelli animali in cui verranno coltivati ​​batteri specifici e successivamente verrà analizzato il comportamento degli animali. Se vengono stabiliti legami forti, potrebbero essere condotti esperimenti sull'uomo.

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{Puoi leggere il documento di ricerca originale facendo clic sul collegamento DOI indicato di seguito nell'elenco delle fonti citate}

Fonte (s)

1. Zou Y et al. 2019. 1520 genomi di riferimento da batteri intestinali umani coltivati ​​consentono analisi funzionali del microbioma. Nature Biotechnology. 37. https://doi.org/10.1038/s41587-018-0008-8

2. Forster SC et al. 2019. Un genoma batterico dell'intestino umano e una raccolta di colture per analisi metagenomiche migliorate. Nature Biotechnology. 37. https://doi.org/10.1038/s41587-018-0009-7

3. Valles-Colomer M et al. 2019. Il potenziale neuroattivo del microbiota intestinale umano nella qualità della vita e nella depressione. Natura Microbiologiahttps://doi.org/10.1038/s41564-018-0337-xac

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