Lo sviluppo di batteri multiresistenza ai farmaci (MDR) negli ultimi cinquant'anni ha portato ad un aumento della ricerca alla ricerca di un candidato farmaco per affrontare questo problema di AMR. Un antibiotico ad ampio spettro completamente sintetico, l'iboxamicina, offre la speranza di trattare sia i batteri Gram-positivi che quelli Gram-negativi attraverso un meccanismo batteriostatico
gruppo lincosamide di antibiotici comprendente in particolare la clindamicina è un antibiotico comune sicuro disponibile per via orale. È un agente batteriostatico e agisce legandosi ai ribosomi batterici. La lincomicina, il primo antibiotico di questo gruppo, è stata isolata dai batteri del suolo Streptomyces lincolnensis nel 1963 e usato contro i Gram positivi batteri.
La clindamicina, la versione semisintetica della lincomicina, è stata utilizzata negli ultimi 50 anni come antibatterico (e farmaco antimalarico), in particolare per il trattamento delle infezioni dentali e ossee. A causa del suo uso diffuso per circa cinque decenni, i geni di resistenza multipla si sono ora evoluti, rendendo la clindamicina meno efficace contro diversi batteri nella comunità. Inoltre, nessun altro antibiotico in questo gruppo ha visto la luce del giorno nonostante i duri sforzi degli ultimi decenni.
I ricercatori hanno recentemente riportato la sintesi chimica di Iboxamicina (IBX), una nuova lincosamide che si è rivelata altamente efficace contro i batteri sia Gram-positivi che Gram-negativi in in vitro e in vivo studi sugli animali. Attraverso la progettazione basata sulla struttura e la sintesi basata sui componenti, hanno sviluppato un'impalcatura e l'hanno collegata al residuo di ammino-ottosio della clindamicina. Il risultato è l'iboxamicina, un antibiotico che si è rivelato eccezionalmente potente contro un'ampia gamma di batteri patogeni in studi preclinici sui topi. Prende di mira i batteri selvatici e resistenti e mostra effetti batteriostatici prolungati anche dopo una breve esposizione.
Lo sviluppo di questo candidato antibiotico ad ampio spettro è molto significativo nei tempi attuali, quando gli antibiotici comunemente usati hanno perso sempre più brillantezza a causa dell'evoluzione della resistenza multipla ai farmaci (MDR), causata principalmente dall'uso indiscriminato di antibiotici, rendendo così l'antibiotico resistenza una seria minaccia per la salute globale.
Inoltre, a differenza della lincomicina e della clindamicina, che sono rispettivamente naturali e semi-sintetiche, la nuova candidata Iboxamicina (IBX) è completamente sintetica, il che implica che la sua disponibilità potrebbe non dipendere completamente da fonti naturali e quindi la sua produzione industriale potrebbe essere facilmente ampliata per soddisfare esigenze più elevate. Inoltre, è anche possibile la sintesi di diversi analoghi poiché il processo è basato su componenti. Ulteriori prove della sua efficacia e sicurezza saranno disponibili dopo l'inizio degli studi clinici, che accadranno solo quando un'industria farmaceutica sarà coinvolta e otterrà i diritti di brevetto dagli inventori, per crescere ulteriormente.
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Fonte:
- Mitcheltree, MJ, Pisipati, A., Syroegin, EA et al. Una classe di antibiotici sintetici che supera la multiresistenza batterica. Pubblicato: 27 ottobre 2021. Natura (2021). DOI: https://doi.org/10.1038/s41586-021-04045-6
- Mason J., et al 2021. Sintesi pratica su scala gram di Iboxamicina, un potente candidato antibiotico. Marmellata. chimica. Soc. 2021, 143, 29, 11019–11025. Data di pubblicazione: 15 luglio 2021. DOI: https://doi.org/10.1021/jacs.1c03529 Disponibile su collegamento
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