BNT116 e LungVax sono candidati vaccini per il cancro ai polmoni con acido nucleico: il primo si basa sulla tecnologia mRNA simile ai "vaccini mRNA COVID-19" come BNT162b2 di Pfizer/BioNTech e mRNA-1273 di Moderna, mentre il vaccino LungVax è simile al vaccino COVID-19 di Oxford/AstraZeneca. La stessa tecnologia viene impiegata anche per sviluppare immunoterapia e vaccini preventivi contro il cancro ai polmoni. Ora, un paziente affetto da cancro ai polmoni ha ricevuto il primo vaccino mRNA BNT116 nella sperimentazione clinica per studiare l'immunoterapia per il cancro ai polmoni non a piccole cellule (NSCLC) presso l'UCL Hospital di Londra.
Un paziente affetto da cancro ai polmoni nel Regno Unito ha ricevuto un vaccino mRNA sperimentale per il cancro ai polmoni non a piccole cellule (NSCLC) nell'ambito di una sperimentazione clinica.
Il candidato vaccino è noto come BNT116 ed è prodotto da BioNTech, l'azienda biotech tedesca. Si basa sulla tecnologia mRNA che è stata utilizzata durante la pandemia per la produzione di "vaccini mRNA COVID-19" come BNT162b2 di Pfizer/BioNTech e mRNA-1273 di Moderna.
Il vaccino sperimentale BNT116, come altri vaccini e terapie basati su mRNA, utilizza RNA messaggero codificato che esprime antigeni (i comuni marcatori tumorali in questo caso) nel corpo che innescano la risposta immunitaria e combattono le cellule tumorali. In questo caso, il candidato vaccino BNT116 fornisce immunoterapia al paziente. A differenza della chemioterapia, che prende di mira sia le cellule cancerose che quelle sane, la risposta immunitaria di questo vaccino sperimentale prende di mira solo le cellule cancerose.
Lo studio mira ad arruolare pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in diversi stadi per studiare se BNT116 è sicuro e ben tollerato quando somministrato in monoterapia o in combinazione con altri trattamenti consolidati, per valutare eventuali effetti sinergici.
Un altro vaccino basato sugli acidi nucleici in fase di sviluppo nel Regno Unito è Vaccino LungVax, o più precisamente, Vaccino ChAdOx2-lungvax-NYESO. Questo è per i pazienti a rischio di carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) nuovo o ricorrente. Contiene un filamento di DNA che codifica per il marcatore delle cellule tumorali e funziona secondo lo stesso principio del vaccino Oxford/AstraZeneca COVID-19. Il ChAdOx2 (Adenovirus di scimpanzé Oxford 1) utilizza un adenovirus geneticamente modificato come vettore per trasportare il gene dei marcatori delle cellule tumorali (MAGE-A3 e NYESO) che sono espressi nelle cellule umane che agiscono come antigeni per lo sviluppo dell'immunità attiva contro il cancro.
La sperimentazione clinica del vaccino LungVax (ChAdOx2-lungvax-NYESO) valuterà se la sua somministrazione sia più efficace nel prevenire il cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rispetto a “nessun vaccino”.
Le cellule del cancro polmonare differiscono dalle cellule polmonari normali perché presentano sulla loro superficie dei neoantigeni che si formano a causa di mutazioni cancerogene nel DNA della cellula. I vaccini BNT116 e LungVax esprimono i neoantigeni nell'organismo, che preparano il sistema immunitario a riconoscere i neoantigeni come estranei, innescando così una risposta immunitaria per neutralizzare le cellule del cancro polmonare.
Circa 1.6 milioni di persone muoiono di cancro ai polmoni ogni anno. È un fattore importante nella mortalità correlata al cancro in tutto il mondo. Il cancro ai polmoni non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta l'85% di tutti i casi di cancro ai polmoni. Chirurgia, chemioterapia e radioterapia hanno un'efficacia limitata nel migliorare i tassi di sopravvivenza, da qui la necessità di nuovi approcci di trattamento e prevenzione del cancro ai polmoni. Di recente, la tecnologia mRNA e i vaccini basati sul DNA hanno dimostrato il loro valore nel gestire la pandemia di COVID-19. La stessa tecnologia viene impiegata anche per sviluppare immunoterapia e vaccini preventivi contro il cancro ai polmoni. Grandi speranze sono riposte nelle sperimentazioni cliniche dei vaccini contro il cancro ai polmoni BNT116 e LungVax.
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Riferimenti:
- UCLH News – Il primo paziente del Regno Unito riceve un vaccino innovativo contro il cancro ai polmoni. Pubblicato il 23 agosto 2024. Disponibile su https://www.uclh.nhs.uk/news/first-uk-patient-receives-innovative-lung-cancer-vaccine
- Notizie dall'Università di Oxford – Nuovo finanziamento per lo sviluppo del primo vaccino mondiale contro il cancro ai polmoni. Pubblicato il 22 marzo 2024. Disponibile su https://www.ox.ac.uk/news/2024-03-22-new-funding-development-worlds-first-lung-cancer-vaccine & https://www.ndm.ox.ac.uk/news/developing-the-worlds-first-lung-cancer-vaccine
- Università di Oxford. LungVax. Disponibile su https://www.oncology.ox.ac.uk/clinical-trials/oncology-clinical-trials-office-octo/prospective-trials/lungvax & https://www.hra.nhs.uk/planning-and-improving-research/application-summaries/research-summaries/phase-iiia-trial-of-chadox1-mva-vaccines-against-mage-a3-ny-eso-1/
- Wang, X., Niu, Y. & Bian, F. Progressi degli studi clinici sui vaccini tumorali nel carcinoma polmonare non a piccole cellule. Clin Transl Oncol (2024). Pubblicato il 23 agosto 2024. DOI:https://doi.org/10.1007/s12094-024-03678-z
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