Vaccini "pan-coronavirus": l'RNA polimerasi emerge come bersaglio del vaccino

La resistenza all’infezione da COVID-19 è stata osservata negli operatori sanitari ed è stata attribuita alla presenza di cellule T della memoria che colpiscono il RNA polimerasi nell'RTC (complesso di trascrizione di replicazione), prevenendo così l'infezione. Questo fa RNA polimerasi un obiettivo importante per la realizzazione di un vaccino pan-coronavirus che sarà efficace contro la SARS-CoV-2 e le sue altre varianti preoccupanti (VoC), ma anche contro la famiglia dei coronavirus in generale. 

COVID-19 pandemia ha ormai quasi 2 anni e ha causato il caos nel mondo sconvolgendo l’economia mondiale e bloccando il normale modo di vivere. Milioni di persone sono morte e molte altre sono state infettate dalla malattia che porta ad alti livelli di morbilità. Tuttavia, ci sono stati casi in cui le persone hanno eliminato l'infezione dal sistema così rapidamente da non risultare positive al test. virus o sviluppato anticorpi contro di esso. Questa resistenza è stata attribuita a memoria Cellule T, forse quelle prodotte dopo l'esposizione del sistema umano a tali cellule virus

In un recente studio pubblicato su Nature da Swalding et al., campioni di sangue di 60 operatori sanitari, che erano ad alto rischio di sviluppare COVID-19 a causa della loro esposizione, sono stati esaminati e sono risultati negativi al virus e per gli anticorpi contro il virus1. Si ipotizza che le cellule T della memoria preesistenti, con potenziale di protezione incrociata contro SARS-CoV-2, si espandano in vivo per fornire una rapida eliminazione virale, interrompendo così l’infezione. Queste cellule T sono dirette contro il RNA polimerasi nel RTC (complesso di trascrizione di replica), piuttosto che in qualsiasi altra proteina strutturale del virus. Queste cellule T della memoria potrebbero essere state generate negli operatori sanitari dall’esposizione ad altri effetti coronarici respiratori o correlati virus, anche se non esiste alcuna prova diretta della stessa. È anche possibile che ci siano stati altri fattori scatenanti ambientali che hanno portato alla generazione di queste cellule T. Inoltre, questi individui sieronegativi hanno mostrato anche un aumento di IFI27, una proteina indicativa di infezione abortiva da SARS-CoV-2. IFI27 è una proteina inducibile dall'interferone alfa che viene sovraespressa in seguito all'esposizione a una varietà di agenti respiratori virus, incluso SARS-CoV-2. Ciò potrebbe anche essere responsabile della clearance virale negli individui pre-esposti ad altre vie respiratorie virus, e poi infettato da SARS-CoV-2. 

Il fatto che le cellule T della memoria siano dirette contro il RNA polimerasi (essendo la più conservata tra quelle umane coronavirus che causano il raffreddore comune e la SARS-CoV-2), rendono questo enzima un obiettivo importante per sviluppare un effetto pan-Coronavirus vaccino che non sarebbe diretto solo contro la SARS-CoV-2 e le sue altre varianti preoccupanti (VoC) che si sono evolute a seguito di mutazioni nella proteina spike che portano a malattie più gravi, ma anche contro la famiglia dei coronavirus in generale. 

*** 

Fonte:  

Swadling, L., Diniz, MO, Schmidt, NM et al. Le cellule T specifiche della polimerasi preesistenti si espandono in SARS-CoV-2 sieronegativo abortivo. Natura (2021). https://doi.org/10.1038/s41586-021-04186-8 

***

Ultimi

Sukunaarchaeum mirabile: cosa costituisce la vita cellulare?  

I ricercatori hanno scoperto un nuovo archeone in relazione simbiotica...

Cometa 3I/ATLAS: terzo oggetto interstellare osservato nel sistema solare  

ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) ha scoperto...

Vera Rubin: pubblicata una nuova immagine di Andromeda (M31) in omaggio 

Lo studio di Andromeda di Vera Rubin ha arricchito le nostre conoscenze...

Rilevati due nuovi Henipavirus nei pipistrelli della frutta in Cina 

È noto che gli henipavirus, il virus Hendra (HeV) e il virus Nipah (NiV), causano...

Siti nucleari in Iran: alcune emissioni radioattive localizzate 

Secondo la valutazione dell'agenzia, si sono verificati alcuni problemi localizzati...

Newsletter

Da non perdere

Inflammasoma NLRP3: un nuovo bersaglio farmacologico per il trattamento di pazienti gravemente malati di COVID-19

Diversi studi indicano che l'attivazione dell'inflammasoma NLRP3 è...

Scarafaggio tedesco Originario dell'India o del Myanmar  

La blatta tedesca (Blattella germanica) è la blatta più comune al mondo...

Effetti del Donepezil sulle regioni del cervello

Donepezil è un inibitore dell'acetilcolinesterasi1. L'acetilcolinesterasi scompone il...

Vaccini per il COVID-19: corsa contro il tempo

Lo sviluppo del vaccino per COVID-19 è una priorità globale....

Estinzioni di massa nella storia della vita: significato delle missioni DART Artemis Moon e Planetary Defense della NASA  

L'evoluzione e l'estinzione di nuove specie sono andate di pari passo...

Il buco nero più antico dell’Universo primordiale sfida il modello di formazione del buco nero  

Gli astronomi hanno rilevato il più antico (e il più distante)...
Rajeev Soni
Rajeev Sonihttps://web.archive.org/web/20220523060124/https://www.rajeevsoni.org/publications/
Il dottor Rajeev Soni (ID ORCID: 0000-0001-7126-5864) ha un dottorato di ricerca. in Biotecnologie presso l'Università di Cambridge, Regno Unito e ha 25 anni di esperienza lavorando in tutto il mondo in vari istituti e multinazionali come The Scripps Research Institute, Novartis, Novozymes, Ranbaxy, Biocon, Biomerieux e come ricercatore principale con US Naval Research Lab nella scoperta di farmaci, nella diagnostica molecolare, nell'espressione proteica, nella produzione biologica e nello sviluppo del business.

Solar Dynamo: “Solar Orbiter” scatta le prime immagini in assoluto del polo solare

Per comprendere meglio la dinamo solare, è fondamentale studiare i poli solari. Tuttavia, tutte le osservazioni del Sole finora sono state effettuate da...

Sukunaarchaeum mirabile: cosa costituisce la vita cellulare?  

I ricercatori hanno scoperto un nuovo archeobatterio in relazione simbiotica in un sistema microbico marino che presenta un'estrema riduzione del genoma, presentando un'architettura altamente semplificata...

Cometa 3I/ATLAS: terzo oggetto interstellare osservato nel sistema solare  

ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) ha scoperto un nuovo candidato NEOCP (Near-Earth Object Confirmation Page) in quattro immagini di rilevamento da 30 secondi scattate il 01...