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SARS-CoV-2: quanto è seria la variante B.1.1.529, ora denominata Omicron

La variante B.1.1.529 è stata segnalata per la prima volta all'OMS dal Sudafrica il 24th Novembre 2021. La prima infezione confermata nota da B.1.1.529 proveniva da un campione raccolto il 9th novembre 20211. Un'altra fonte2 indica che questa variante è stata rilevata per la prima volta in campioni raccolti su 11th Novembre 2021 in Botswana e il 14th novembre 2021 in Sudafrica. Da allora, il numero di casi di COVID-19 è aumentato vertiginosamente in quasi tutte le province del Sudafrica. Come il 27th Novembre 2021, sono stati segnalati nuovi casi di questa variante anche in Belgio, Hong Kong, Israele, Regno Unito3, Germania, Italia e Repubblica Ceca, che sono tutti legati ai viaggi in origine.  

Grazie alle autorità sudafricane per non aver dedicato tempo alla comunicazione e alla condivisione di informazioni rilevanti con la comunità scientifica globale in modo che il gruppo di esperti dell'OMS potesse incontrarsi il 26th novembre 2021 e designare rapidamente questa variante come Variante preoccupante (VOC). La gravità della questione potrebbe essere misurata dal fatto che B.1.1.529 è stata designata come variante sotto controllo (VUM) solo due giorni fa il 24th novembre 2021 prima di essere designato come VOC il 26th novembre 2021 senza essere designato prima come variante in esame (VOI).  

Tabella: SARS-CoV-2 Varianti preoccupanti (VOC) al 26 novembre 2021 

Etichetta dell'OMS  Lignaggi   Paese rilevato per primo (comunità)  Anno e mese rilevati per la prima volta  
Alpha  B.1.1.7  UK  Settembre 2020  
beta  B.1.351  Sud Africa  Settembre 2020  
Gamma  P.1  Brasil  Dicembre 2020  
Delta  B.1.617.2  India  Dicembre 2020 
Omicron  B.1.1.529 Più paesi, novembre 2021 Variante sotto monitoraggio (VUM): 24 novembre 2021  Variante di interesse (VOC): 26 novembre 2021 
(Fonte: OMS4, Monitoraggio varianti SARS-CoV-2)  

L'urgenza di designare B.1.1.529 come variante preoccupante (VOC) è stata giustificata perché è stato riscontrato che questa variante è finora la variante più divergente di SARS-CoV-2. Rispetto al virus SARS-CoV-2 originariamente rilevato a Wuhan, in Cina, questo ha fino a 30 cambiamenti di aminoacidi, 3 piccole delezioni e 1 piccolo inserimento nella proteina spike. Di questi cambiamenti, 15 si trovano nel dominio di legame del recettore (RBD), la parte del virus che gli consente di entrare nelle cellule umane, portando all'infezione. Questa variante ha anche una serie di modifiche e delezioni in altre regioni genomiche2. Le mutazioni sono così estese che si potrebbe chiamarlo un nuovo ceppo, invece di una variante. La quantità incredibilmente elevata di mutazioni spike significa una maggiore possibilità di fuga da anticorpi noti che rendono questa variante motivo di grave preoccupazione5.  

Il passaggio a nuove varianti è comune ai coronavirus. È sempre stata la natura delle cose che i coronavirus subissero mutazioni nei loro genomi a tassi estremamente elevati, a causa della mancanza di rilettura dell'attività nucleasica delle loro polimerasi; più la trasmissione, più gli errori di replicazione e quindi più mutazioni si accumulano nel genoma, portando a nuove varianti. I coronavirus umani hanno accumulato mutazioni per creare nuove varianti nella storia recente. C'erano diverse varianti responsabili di epidemie dal 1966, quando fu registrato il primo episodio6. Ma perché una mutazione così estesa in una singola esplosione? Può essere perché la variante B.1.1.529 si è evoluta durante un'infezione cronica di una persona immunocompromessa, forse un paziente HIV/AIDS non trattato7.  

Qualunque possa essere la causa di estese mutazioni, se il rapido tasso di diffusione in Sud Africa è indicativo, l'evoluzione di questa variante potrebbe avere un'enorme influenza sull'immunità, la trasmissibilità, la virulenza e l'efficacia dei vaccini esistenti, attualmente in uso.  

Se i vaccini esistenti rimarranno efficaci contro questa nuova variante o se ci saranno più casi di infezioni da vaccino, ci sono pochi dati attualmente disponibili per trarre conclusioni. Tuttavia, in uno studio recente, una variante sintetica con 20 mutazioni nella proteina spike aveva mostrato una fuga quasi completa dagli anticorpi7. Ciò indica che la nuova variante B.1.1.529 con mutazioni molto più aumentate, può mostrare una neutralizzazione significativamente ridotta da parte degli anticorpi. La nuova variante, tuttavia, sembra essere più trasmissibile per il rapido ritmo con cui ha sostituito la variante Delta in Sud Africa, sebbene i dati attuali non siano sufficienti per trarre una stima attendibile. Allo stesso modo, non è possibile commentare la gravità dei sintomi in questa fase.  

In considerazione del fatto che l'Europa sta già registrando un numero insolitamente elevato di casi COVID 19 (a causa della variante delta altamente trasmissibile) nelle ultime settimane e il rapido ritmo con cui Omicron (B.1.1.529) si è diffusa in Sudafrica recentemente sostituendo la variante delta, diversi paesi in Europa tra cui Regno Unito, Germania e Italia hanno imposto restrizioni di viaggio agli arrivi dal Sudafrica e dai paesi vicini come Botswana, Malawi, Mozambico, Zambia e Angola. Temendo il peggio, Israele vieterà l'ingresso di visitatori da tutti i paesi.  

Il mondo ha investito così tanto nello sviluppo e nella somministrazione di vaccini COVID-19 per proteggere le persone dalla pandemia. La domanda più importante nella mente di scienziati e autorità è se i principali vaccini COVID-19 come Pfizer-BioNTech, Oxford-AstraZeneca, Moderna, Johnson & Johnson rimarranno efficaci anche contro la variante Omicron (B.1.1.529). . Ciò è alimentato dal fatto che in Sudafrica sono state segnalate infezioni rivoluzionarie. Anche i due casi di Hong Kong avevano ricevuto dosi di vaccino9

Sviluppo di vaccini "pan-coronavirus"10 (piattaforme di vaccini multivalenti11) sembrano essere il bisogno del momento. Ma, più rapidamente, potrebbe essere possibile produrre rapidamente dosi di richiamo di vaccini mRNA e DNA che coprano le mutazioni. Inoltre, il recentemente approvato antivirali (Merck's Molnupiravir e Pfizer's Paxlovid) dovrebbe essere utile per proteggere le persone da ospedalizzazioni e decessi.   

 *** 

Riferimenti:  

  1. OMS 2021. Notizie – Classificazione di Omicron (B.1.1.529): SARS-CoV-2 Variante di preoccupazione. Pubblicato il 26 novembre 2021. Disponibile online su https://www.who.int/news/item/26-11-2021-classification-of-omicron-(b.1.1.529)-sars-cov-2-variant-of-concern  
  1. Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Implicazioni dell'emergenza e della diffusione del SARSCoV-2 B.1.1. 529 variante preoccupante (Omicron), per l'UE/SEE. 26 novembre 2021. ECDC: Stoccolma; 2021. Disponibile online su https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/threat-assessment-brief-emergence-sars-cov-2-variant-b.1.1.529  
  1. Governo del Regno Unito 2021. Comunicato stampa – Individuati i primi casi nel Regno Unito della variante Omicron. Pubblicato il 27 novembre 2021. Disponibile su https://www.gov.uk/government/news/first-uk-cases-of-omicron-variant-identified   
  1. OMS, 2021. Tracciamento delle varianti SARS-CoV-2. Disponibile online su https://www.who.int/en/activities/tracking-SARS-CoV-2-variants/ 
  1. GitHub, 2021. Thomas Peacock: B.1.1 discendente associato all'Africa meridionale con un alto numero di mutazioni Spike #343. Disponibile online su https://github.com/cov-lineages/pango-designation/issues/343 
  1. Prasad U.2021. Varianti del coronavirus: cosa sappiamo finora. Scientifico Europeo. Inserito il 12 luglio 2021. Disponibile online su http://scientificeuropean.co.uk/covid-19/variants-of-coronavirus-what-we-know-so-far/ 
  1. GAVI 2021. Lavoro sui vaccini – Cosa sappiamo della nuova variante del coronavirus B.1.1.529 e dobbiamo preoccuparci? Disponibile a https://www.gavi.org/vaccineswork/what-we-know-about-new-b11529-coronavirus-variant-so-far 
  1. Schmidt, F., Weisblum, Y., Rutkowska, M. et al. Alta barriera genetica alla fuga di anticorpi neutralizzanti policlonali SARS-CoV-2. Natura (2021). https://doi.org/10.1038/s41586-021-04005-0 
  1. La variante del coronavirus fortemente mutata mette in allerta gli scienziati. Natura New. Aggiornato il 27 novembre 2021. DOIhttps://doi.org/10.1038/d41586-021-03552-w  
  1. Soni R. 2021. Vaccini "Pan-coronavirus": l'RNA polimerasi emerge come bersaglio del vaccino. Scientifico Europeo. Pubblicato il 16 novembre 2021. Disponibile su http://scientificeuropean.co.uk/covid-19/pan-coronavirus-vaccines-rna-polymerase-emerges-as-a-vaccine-target/  
  1. NIH 2021. Comunicato stampa - NIAID emette nuovi premi per finanziare i vaccini "pan-coronavirus". Inserito il 28 settembre 2021. Disponibile su https://www.nih.gov/news-events/news-releases/niaid-issues-new-awards-fund-pan-coronavirus-vaccines  

***

Umesh Prasad
Umesh Prasad
Giornalista scientifico | Editore fondatore della rivista scientifica europea

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