Approvazione di Sotrovimab nel Regno Unito: un anticorpo monoclonale efficace contro l'omicron, potrebbe funzionare anche per varianti future

Sotrovimab, un anticorpo monoclonale già approvato per il COVID-19 da lieve a moderato in diversi paesi, ottiene l'approvazione da parte dell'MHRA nel Regno Unito. Questo anticorpo è stato progettato in modo intelligente pensando a un virus mutante. È stata presa di mira una regione altamente conservata della proteina spike che ha meno probabilità di mutare, con la speranza di affrontare sia il problema precedente che quello attuale varianti del virus SARS-CoV-2 (Omicron) e del futuro varianti, sarebbe inevitabile.  

Xeduvy (sotrovimab), a anticorpo monoclonale realizzato in collaborazione tra GSK e Vir Biotechnology, che è già stato approvato per pazienti affetti da COVID-19 da lieve a moderato in diversi paesi (Australia, Canada, Stati Uniti), ha recentemente ricevuto l'autorizzazione all'immissione in commercio da MHRA, Regno Unito1 per l'uso in pazienti COVID-19 entro 5 giorni dall'inizio dell'infezione. È risultato sicuro ed efficace e ha ridotto il rischio di ospedalizzazione del 79%. La caratteristica chiave di sotrovimab è che è mirato contro una regione altamente conservata della proteina spike di SARS-CoV-2, che ha meno probabilità di mutare. Questa regione di SARS-CoV-2 è condivisa con SARS-CoV-1 (il virus che causa la SARS)2, indicando che la regione è altamente conservata, rendendo così più difficile lo sviluppo della resistenza. Questa caratteristica fa sì che sotrovimab funzioni contro tutti i varianti di COVID-19 disponibili finora, incluso Omicron. Dovrebbe funzionare anche per qualsiasi futuro varianti inoltre, purché le mutazioni non si verifichino nella regione conservata3 della proteina spike di SARS-CoV-2, che non è stata osservata fino ad ora.   

Sotrovimab può quindi agire come una bacchetta magica contro tutto il noto e l'ignoto del futuro varianti (che sono inevitabili poiché il virus accumula più mutazioni attraverso una maggiore trasmissione) di COVID-19. Il principio di sviluppare sotrovimab prendendo di mira la regione conservata della proteina spike può essere sfruttato per l’ulteriore sviluppo di anticorpi monoclonali e vaccini contro COVID-19.  

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Riferimenti:   

  1. GSK 2021. Comunicati stampa – MHRA concede l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionale1 per il trattamento COVID-19 Xevudy (sotrovimab). Pubblicato il 02 dicembre 2021. Disponibile su https://www.gsk.com/en-gb/media/press-releases/mhra-grants-conditional-marketingauthorisation1-for-covid-19-treatment-xevudy-sotrovimab/ 
  1. GSK 2021. Comunicati stampa – I dati preclinici dimostrano che il sotrovimab mantiene l'attività contro le mutazioni chiave di Omicron, nuova variante di SARS-CoV-2. Pubblicato il 02 dicembre 2021. Disponibile su https://www.gsk.com/en-gb/media/press-releases/preclinical-data-demonstratesotrovimab-retains-activity-against-key-omicron-mutations-new-sars-cov-2-variant/ 
  1. Pinto, D., Park, YJ., Beltramello, M. et al. Neutralizzazione incrociata di SARS-CoV-2 da parte di un anticorpo monoclonale umano SARS-CoV. Natura 583 290-295 (2020). https://doi.org/10.1038/s41586-020-2349-y  

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