Studio sugli esopianeti: i pianeti di TRAPPIST-1 sono simili per densità

Uno studio recente ha rivelato che tutti e sette esopianeti nel sistema stellare di TRAPPIST-1 hanno densità simili e simili a quelle terrestri composizione. Ciò è significativo perché costruisce la base di conoscenza per un modello di comprensione simile alla Terra esopianeti al di fuori del sistema solare.  

Stelle nelle galassie ci sono sistemi stellari costituiti principalmente da loro pianeti e satelliti. Ad esempio, il nostro sistema stellare domestico, vale a dire. il sistema solare ne ha nove pianeti (di varia densità, dimensione e composizione) e i loro satelliti. Mercurio, Venere, Terra e marzo, il quattro pianeti più vicini al Sole hanno superfici rocciose, quindi sono indicati come pianeti terrestri. Giove, Saturno, Urano, Nettuno invece sono fatti di gas. IL pianeta La Terra nel sistema stellare del Sole è unica nel sostenere la vita.  

La ricerca di mondi abitabili oltre la Terra significa ricerca di mondi abitabili pianeti nei sistemi stellari di altri stelle. Potrebbero esserci trilioni di pianeti al di fuori del sistema solare. Come pianeti sono chiamati esopianeti. Fa uno qualsiasi degli innumerevoli esopianeti sostenere la vita? Qualunque cosa del genere esopianeta può essere solo terrestre con una superficie rocciosa dura come la Terra. Studio del terrestre esopianeti quindi, è un'area di studio molto interessante. IL esopianeta è una comunità di ricerca attiva nel tentativo di identificare potenziali mondi portatori di vita nelle stelle al di fuori del sistema solare.  

Il nano stella TRAPPIST-1 è stata scoperta nel 1999. Questa stella ultrafredda si trova a una distanza di 40 anni luce. Nel 2016, tre esopianeti sono stati segnalati nel sistema stellare di questo stella che è stato successivamente rivisto a sette nel 2017. Si ritiene che tre degli esopianeti siano in zona abitabile (1) .  

La conoscenza di questi esopianeti nel sistema stellare di TRAPPIST-1 è in continua crescita. Gli studi precedenti avevano rivelato che questi pianeti hanno all’incirca le dimensioni e la massa della Terra. Ciò significava questi pianeti hanno superfici rocciose quindi pianeti terrestri simili alla Terra. E questi sono situati da vicino orbite in prossimità della stella. L’ultima scoperta riportata è che tutti i pianeti hanno densità simili e sono costituiti da materiali simili.  

utilizzando spazio e telescopi terrestri, gli scienziati hanno effettuato una misurazione precisa dei tempi di transito (il tempo impiegato dai pianeti per transitare davanti alla stella misurato indirettamente dai cali di luminosità della stella quando i pianeti si incrociano davanti ad essa) che ha permesso loro affinare i rapporti di massa dei pianeti rispetto alla stella. Successivamente hanno effettuato analisi fotodinamiche e ricavato le densità della stella e dei pianeti. Ciò ha rivelato che tutti e sette esopianeti hanno densità simili e composizione simile a quella terrestre, probabilmente a causa del contenuto di ferro leggermente inferiore a quello della Terra (2,3).  

Questo ultimo sviluppo nella comprensione della densità e della composizione di pianeti nel sistema stellare di TRAPPIST-1 è significativo perché costituisce la base di conoscenza per un modello di comprensione di fenomeni simili alla Terra esopianeti al di fuori del sistema solare.  

*** 

Fonte:  

  1. NASA 2017. Notizie – Il telescopio della NASA rivela il più grande lotto di pianeti delle dimensioni della Terra, con zone abitabili attorno a una singola stella. Pubblicato il 21 febbraio 2017. Disponibile online su https://exoplanets.nasa.gov/news/1419/nasa-telescope-reveals-largest-batch-of-earth-size-habitable-zone-planets-around-single-star/ Consultato il 25 gennaio 2021.  
  1. NASA 2021. JPL News – EXOPLANETS -I 7 pianeti rocciosi TRAPPIST-1 potrebbero essere fatti di cose simili. Inserito il 22 gennaio 2021. https://www.jpl.nasa.gov/news/the-7-rocky-trappist-1-planets-may-be-made-of-similar-stuff/  
  1. Agol E., Dorn C., et al 2021. Raffinare il tempo di transito e l'analisi fotometrica di TRAPPIST-1: masse, raggi, densità, dinamica ed effemeridi. The Planetary Science Journal, Volume 2, Number 1. Pubblicato il 2021 gennaio 22. DOI: https://doi.org/10.3847/PSJ/abd022  

***

Ultimi

Sukunaarchaeum mirabile: cosa costituisce la vita cellulare?  

I ricercatori hanno scoperto un nuovo archeone in relazione simbiotica...

Cometa 3I/ATLAS: terzo oggetto interstellare osservato nel sistema solare  

ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) ha scoperto...

Vera Rubin: pubblicata una nuova immagine di Andromeda (M31) in omaggio 

Lo studio di Andromeda di Vera Rubin ha arricchito le nostre conoscenze...

Rilevati due nuovi Henipavirus nei pipistrelli della frutta in Cina 

È noto che gli henipavirus, il virus Hendra (HeV) e il virus Nipah (NiV), causano...

Siti nucleari in Iran: alcune emissioni radioattive localizzate 

Secondo la valutazione dell'agenzia, si sono verificati alcuni problemi localizzati...

Newsletter

Da non perdere

L'infezione da herpes genitale colpisce oltre 800 milioni di persone  

Uno studio recente ha stimato la frequenza della malattia dell'herpes...

Abell 2384: la nuova svolta nella storia della fusione di due "gruppi di galassie"

Osservazione a raggi X e radio del sistema galattico Abell 2384...

Diverse espulsioni di massa coronale (CME) da The Sun Observed  

Almeno sette espulsioni di massa coronale (CME) dal...

Il consumo di caffeina induce la riduzione del volume della materia grigia

Un recente studio sull'uomo ha mostrato che solo 10 giorni...

Storia dei coronavirus: come potrebbe essere emerso il "nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)"?

I coronavirus non sono nuovi; questi sono vecchi come...
Squadra SCIEU
Squadra SCIEUhttps://www.scientificeuropean.co.uk
Scientific European® | SCIEU.com | Progressi significativi della scienza. Impatto sull'umanità. Menti ispiratrici.

Solar Dynamo: “Solar Orbiter” scatta le prime immagini in assoluto del polo solare

Per comprendere meglio la dinamo solare, è fondamentale studiare i poli solari. Tuttavia, tutte le osservazioni del Sole finora sono state effettuate da...

Sukunaarchaeum mirabile: cosa costituisce la vita cellulare?  

I ricercatori hanno scoperto un nuovo archeobatterio in relazione simbiotica in un sistema microbico marino che presenta un'estrema riduzione del genoma, presentando un'architettura altamente semplificata...

Cometa 3I/ATLAS: terzo oggetto interstellare osservato nel sistema solare  

ATLAS (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System) ha scoperto un nuovo candidato NEOCP (Near-Earth Object Confirmation Page) in quattro immagini di rilevamento da 30 secondi scattate il 01...